Ascolta il nostro articolo in modalità audio!
LinkedIn Ads vs Google Ads: quale scegliere per il B2B?
Le logiche delle due piattaforme a confronto
LinkedIn ads vs Google ads: ma quindi chi vince il confronto? Google Ads intercetta un intento. LinkedIn Ads intercetta un’identità. In questo articolo andremo a capire cosa vuol dire tutto questo.
Chi cerca su Google ha un bisogno esplicito, magari digitando “software CRM per aziende manifatturiere”. Chi scorre LinkedIn, invece, non sta cercando attivamente: ma è un CEO, un HR manager o un buyer che risponde a determinate caratteristiche professionali.
Google è performance-driven: funziona meglio se il tuo mercato conosce già la soluzione o sta cercando attivamente un fornitore. LinkedIn è context-driven: si adatta bene a strategie di brand awareness o lead generation qualificata su settori verticali.
Obiettivi B2B e canale giusto per raggiungerli
LinkedIn Ads vs Google Ads? Dipende dai tuoi obiettivi di business, ti ritrovi in uno di questi?
Vuoi generare lead da utenti consapevoli? Google Ads è il primo canale da testare. L’utente ha già espresso interesse e, con le giuste parole chiave, puoi intercettare chi è pronto a valutare o acquistare.
Vuoi far conoscere il tuo brand a decision maker precisi? LinkedIn è lo strumento giusto: puoi mostrare contenuti, whitepaper o casi studio a target molto selezionati.
Vuoi aumentare le visite qualificate al sito? Entrambi possono funzionare, ma Google tende a portare traffico più caldo, LinkedIn più verticale e freddo ma potenzialmente più qualificato nel medio periodo.
Targeting avanzato: quando LinkedIn vince
LinkedIn è (ancora) insostituibile quando si tratta di targeting professionale:
Ruolo in azienda: CEO, responsabili acquisti o altro
Settore e dimensione aziendale: ad esempio, puoi puntare solo su imprese manifatturiere con 50+ dipendenti
Localizzazione geografica, anzianità, interessi professionali
Con Google Ads puoi fare molto con le keyword e il retargeting, ma difficilmente potrai profilare con lo stesso livello di dettaglio il pubblico.
Costo, performance, e metriche da valutare
Google Ads: CPC più basso, ma più concorrenza e rischio di traffico non qualificato. Buono per conversioni rapide se le landing sono ottimizzate.
LinkedIn Ads: CPC più alto (anche >8-10 €/click), ma con tassi di conversione più stabili su lead qualificati. Ideale per campagne ABM o contenuti ad alto valore percepito.
Valuta sempre:
Costo per lead (CPL)
Qualità dei contatti ottenuti
Tempo medio alla conversione
LinkedIn ads vs Google ads? No, insieme in una strategia ibrida efficace
Per concludere, quindi, LinkedIn Ads vs Google Ads: quale vince? Le aziende più mature non scelgono, combinano.
Un esempio:
LinkedIn per attrarre attenzione: sponsorizzi un whitepaper su un tema verticale a CEO di aziende target
Google Ads per convertire: chi ha letto il paper cerca su Google, trova la tua azienda, clicca sull’annuncio e compila la form.
Oppure:
Usi LinkedIn come primo touchpoint, e poi avvii campagne di remarketing su Google Display o YouTube
Parti da Google Search per chi cerca attivamente, e usi LinkedIn solo per gli account chiave (account-based marketing)
Checklist operativa
Parti dagli obiettivi, non dallo strumento.
Se il tuo funnel è breve e il bisogno è esplicito, Google è più diretto.
Se vendi soluzioni complesse o ad alto valore, LinkedIn ti permette di coltivare relazioni più mirate.
Testa entrambi, ma misura in modo separato CPL, ROAS e qualità dei lead.
